Questo taccuino apparteneva a mio nonno Fernando Pedroni, ispettore per la protezione degli animali. Negli anni 1942-43 – questo è infatti un taccuino del 1943 – prestò servizio per una società romana per la protezione degli animali: il suo ruolo era quello di fermare i carri che trasportavano il marmo e controllare che fossero rispettati i diritti degli animali. Strano a dirsi ma nel 1943 erano forse anche più avanti di adesso: doveva riportare quanti carri avesse fermato, quale fosse il peso del marmo trasportato, quanti buoi fossero utilizzati. Addirittura ci sono tutta una serie di voci tipo “confiscati”, “perlustrazioni”, “contravvenzioni”. Insomma, era un vero e proprio ispettorato per quanto riguardava la protezione degli animali, perché a quanto pare in quegli anni i buoi avevano dei diritti che evidentemente hanno poi perso nel corso degli anni.