Immagini del desiderio: le origini della fotografia pornografica in Italia fra Ottocento e primo Novecento

Può una tecnologia reinventare gli aspetti più quotidiani ed intimi di una società? Con l’avvento dei primi brevetti e la diffusione delle tecniche fotografiche, donne e, soprattutto, uomini dell’Ottocento potettero osservare nuove rappresentazioni del mondo e dei loro immaginari, inclusi quelli nell’orizzonte del desiderio sessuale.
Le prime fotografie di questo genere furono in grado di modificare e reinterpretare i confini di questo orizzonte? Con la fotografia ebbe luogo una rivoluzione pornografica?
Proprio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si diffuse in Italia (e non solo) la parola “pornografia”, in un contesto in cui il neonato Regno d’Italia era impegnato nella cementificazione della comunità nazionale e la fotografia divenne una forma visuale sempre più accessibile e quotidiana.
Attraverso una comparazione fra fotografia pornografica, disegni “osceni”, letteratura “indecente”, sapere scientifico sulla sessualità, e contesto politico e culturale del Regno d’Italia, cercheremo di ricostruire il legame fra la fotografia delle origini e la nascita del concetto di pornografia nella società italiana fra Ottocento e inizio Novecento, e di rispondere così a questi ed altri interrogativi.

 Ne parleremo con Claudio Monopoli
Moderatore - Massimiliano Bertelli
Claudio Monopoli è:
- dottorando in "Studi Storici, Geografici e Antropologici" presso le Università di Padova, Università Ca' Foscari di Venezia, Università di Verona
- visiting research student (2022), presso il Photographic History Research Center - De Montfort University (Leicester) 
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